Pro Loco Pastrengo
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157°Anniversario 30 Aprile
1848 – 30 aprile 2005 PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI Sabato 02 aprile 2005 In ambito
AGC – XVI° Concorso Internazione Canto Corale
Verona Concerto Corale-Spirituale del gruppo straniero ospite: KIRCHENCHOR Lassee – Austria Ore 21.- in
Chiesa Parrocchiale Pastrengo * Evento a cura della Schola Cantorum. Domenica 17 aprile 2005 Biciclettata da Verona a
Pastrengo con cicloturisti provenienti
da tutto il Triveneto “Per un turismo
ciclo-pedonale lungo i canali” Lo scopo è la promozione della
ciclopista da Verona alla provincia di Trento, in parte lungo il canale Biffis. (Org.
FIAB – Amici della bicicletta) Ore 12,30
Arrivo in piazza Municipio a Pastrengo
Accoglienza delle autorità – Aperitivo - Conferenza stampa Ore 13,- Sosta pranzo Ore 14,30 Visita guidata: dal parcheggio del Rist.
Miralago con Belvedere sul campo di
battaglia della Carica Visita al
Rustico di Carlo Alberto e al Telegrafo Ottico. * Evento a cura CTG – Comune e Pro Loco
di Pastrengo Venerdì 22 aprile 2005 Ore
20,30 Serata musicale: “Canti e
poesie in corte Saugo” con
il Gruppo “I dieci più uno” (in caso di pioggia nel tendone) * Evento a cura del Gruppo Alpini Sabato 23 aprile 2005 Ore 21.- Serata
musicale anni ‘60 Con animazione di
“Rolando” * Evento a cura del Gruppo Alpini Domenica 24 aprile 2005 Ore
10,00 Festa annuale del Gruppo Alpini di Pastrengo Omaggio ai caduti – S.Messa sul Monte Tondo Ore
15.-18.- Visita guidata sui “luoghi storici” con CTG e PRO LOCO (ritrovo davanti Ufficio Postale)
- Dal Rist. Miralago,
belvedere sul campo di battaglia della Carica - Sopralluogo al
rustico di Carlo Alberto e alla lapide
restaurata. - Telegrafo - Forte Caserma Leopold - A finire merenda
rustica in villa Ore
21.- Il Teatro di R. Puliero – Spettacolo
teatrale: ”Sior Todaro Brontolon” di L. Goldoni
a
cura della compagnia “La Barcaccia” Lunedì 25 aprile 2005 Ore
8,30 Corsa podistica - X° ed. Passeggiata della Carica * Evento a
cura Comit. Marciatori Pastrengo Ore
15.-18.- Visita guidata “nelle corti e nelle ville” con CTG e PRO LOCO (ritrovo davanti ufficio
postale) - Corte Stegagni/Palazzina/Randina /Colombaron - A finire merenda rustica in villa Venerdì 29 aprile
2005 Ore
18.- Apertura Mostra di pittura al femminile Presso Biblioteca Comunale (fino a
domenica) Collettiva di Lombardini,
Marangon, Modena, Petazzini. Quattro
amiche accomunate dalla passione per l’arte: dal paesaggio al ritratto, in
olio o acquerello, con tecnica tridimensionale, xilografica e
calcografica. Ore 19.- Cena nel tendone Ore 21.- Concerto del Risorgimento (in Auditorium) Banda Musicale di Sona e Coro Ore
23.- Dopo musica: rinfresco della buona
notte agli ospiti Sabato 30 aprile
2005 Ore
10,30 Cerimonia di commemorazione in piazza Municipio Ore 11.- Presentazione
dei lavori nelle scuole Bancarella/gazebo nel cortile della Scuola
Ore 11,30 In
zona Rist. Miralago
inaugurazione del belvedere sul campo
della Carica. Ore 12.- Rinfresco
offerto alle autorità e alla cittadinanza nel tendone Ore
16.-18.- Animazione
per bambini (4-15 anni) Giochi
col paracadute sul prato * Evento a cura di Tangram
Onlus Ore
18.-19.- Quiz in
piazza - Gioco a squadre di cultura generale e
storica
sulla “Carica dei Carabinieri” -Premi ai
vincitori * Evento a cura della Biblioteca Ore 19.- Cena nel
tendone Ore 19.-22.- Canzoni e musica d’altri tempi con il
Trio Bevilacqua
(balconata presso tendone) Domenica 1 maggio 2005 Tendone
in funzione tutto il giorno pranzo e cena Ore 10.- Inaugurazione
“Municipio restaurato di Pastrengo “ Ore 10,30 Concorso Nazionale di Poesia “Premio La Carica 2005”
- Premiazioni Sala civica Municipio Ore 12,30 Pranzo nel tendone Ore 14,00
Corsa ciclistica – 27° Trofeo “Carica di Pastrengo” * Evento a cura U.S. Ausonia C.S.I Ore 17,30 Lancio
paracadutisti * Evento a cura dell’ Ass.
Nazionale Paracadutisti d’Italia Ore
18,00 Esibizione
di agilità canina. Campagna di educazione. Campo scuola con dimostrazione di come comportarsi con
il proprio cane, con consigli e spiegazioni pratiche sui problemi del cane in genere. * Evento a
cura dell’Ass. happy Dog / S. Massimo Ore
19,00 Cena nel tendone e
chiusura manifestazione Concerto del Risorgimento
Banda musicale di Sona e Coro “Il mio paese” Venerdi’ 29 aprile ore 21 in
auditorium Con questo Concerto facciamo quattro passi nella storia
rivoluzionaria del nostro Risorgimento, attraverso le atmosfere dei canti e
della musica che hanno fatto l’Italia. Sconfitto Napoleone e tacitati
i messaggi di fratellanza, uguaglianza
e legalità, proclamati dalla Rivoluzione francese, gli Austriaci riportano le
monarchie europee sui loro troni e si propongono, con il Congresso di Vienna
del 1815, quali gendarmi dell’ordine ricostituito. Il nostro Lombardo-Veneto
tornato sotto il dominio dell’Austria contava circa cinque milioni di abitanti
(intorno al 1848), e doveva fornire circa centomila uomini per fare il
soldato nelle armate austriache. Queste reclute delle nostre
zone, da Venezia a Milano, potevano comunque servire
solo in fanteria, come uomini di bassa forza e non potevano accedere ai
ranghi più ambiti della cavalleria, dell’artiglieria o del genio. La pressione fiscale era
inoltre enorme, alte tariffe doganali alimentavano
un ferreo protezionismo. La carestia del 1846 aveva causato depressione
economica e la miseria ormai regnava sovrana. Con ciò possiamo capire
l’astio di quegli anni che originò, per iniziativa spontanea, rivolte di
massa inarrestabili e spinse tutti insieme, popolo proletario e classe media, i
produttori industriali di allora ma anche i militari a insorgere e a
resistere al governo straniero nella poco maturata ma molto istintiva
convinzione che …….”peggio di così non si può”……..e che …..…”se si deve
combattere, ….tanto vale combattere per uno scopo,
per la propria terra”….. Una ventata di
energia vitalistica, e di rabbia e di
rancore determinata dalle precarie necessità sociali percorre l’Europa dei
popoli che tutti, si scuotono dal dominio straniero, ed aspirano ad una
propria nuova casa comune, una patria per condurvi una vita di condiviso sentire e parlare. La musica trova nel melodramma
del tempo nuove forme di espressione e sostituisce le
svenevolezze delle pene d’amore con virili accenti di più eroica e pregnante mascolinità. A ciò si aggiunga il fascino
melanconico degli ideali di giovanili eroismi e di pose ieratiche proposti
dalla vena letteraria del Romanticismo che accompagna quei cento e più anni
che hanno fatto il nostro Risorgimento, dalla Rivoluzione Francese del
1789 alla Prima Guerra Mondiale del 1915-18. I Carabinieri nelle Scuole di Pastrengo danno lezione di educazione civica, di regole e di storia della
“Carica”. Il Comandante della Compagina
di Peschiera Magg. Antonio Sergi manda in cattedra
i marescialli Gianluca Battaglia comandante la stazione di Pastrengo e il suo
vice Giovanni Cecere. Per
incominciare viene proiettato un filmino didattico-propedeutico alla conoscenza del Corpo dei
Carabinieri in tutte le sue valenze di impiego e di ruoli istituzionali. Molto
coinvolgenti le immagini che in successione dinamica e concisa danno l’idea
di molta azione con largo impiego di mezzi. La
varietà di proposte ha interessato molto i
ragazzi, che a più riprese, hanno chiesto come si diventa Carabinieri. Con
ragionamenti stringenti, con garbo e simpatia
i ragazzi vengono portati a riflettere sul
concetto di libertà che va sempre accompagnato alla regola. 30 Aprile domani Notte d’attesa In notte
di veglia scalpitano i sensi sarà ancora battaglia di carabinieri irruenti. Cavalieri
e Fanti attendono il giorno, nel quieto danzare della pioggia attorno. Giubbe
bianche tengono il potere a sfidarle sono ancor sabaude giubbe nere. Con gesta
grandi scontro d’armi sarà con vigore maschio di bramata libertà. Bruna De Agostini ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARACADUTISTI D’ITALIA Sezione di Lazise
Grande lancio su Pastrengo Domenica 1 maggio 2005 ore 17,30 sul prato di fianco alla Casa di Riposo Il lancio di
nr. 6 paracadutisti avviene ad una quota di 5000
piedi (1500 metri), da un aereo PA 32 “SARATOGA” con un paracadute a profilo alare tipo Parafoil 282 di costruzione americana. Questo
lancio a Pastrengo presenta una elevata difficoltà a
causa delle forti folate di vento presenti nella zona e per via della ridotta
superficie di atterraggio. L’aereo effettua un primo
passaggio di ricognizione e lancia lo “siky”,
strumento di controllo per stabilire
direzione e intensità del vento. Quindi sale
alla quota prestabilita da dove avviene il lancio. I paracadutisti impiegati hanno
mediamente all’attivo più di 2500 lanci e sono tutti in costante attività
presso la Scuola Nazionale dell’ANPd’I
di Montagnana. Tutti hanno prestato servizio
effettivo di leva presso la Brigata
Paracadutisti Folgore o il Battaglione Carabinieri Paracadutisti Tuscania. El vecio municipio Come el parea
bon con la dopia scalinà e senza
quel toco che dopo i ga tacà. Sie locali
grandi con una
scala sola du, par el comune, e tri, par farghe scola. De drio, l’orto dele scole coltià con amor e atorno ai muri se piantaa qualche fior Adeso i la fato belo drento e fora, le cambià i ga fato el querto
noo, e le sta
anca empiturà. Angelo Lotto Saluto del Sindaco di Pastrengo 30 Aprile 2005, un altro anniversario della
gloriosa “Carica dei Carabinieri”, il 157°. E’ ancora vivo il ricordo della commemorazione dello
scorso anno, lo schieramento dei reparti, la fanfara a cavallo ed il
carosello, la cittadinanza onoraria conferita al Comandante Generale
dell’Arma, che lo onora e che ci onora. Stavolta la cerimonia è più dimessa, i Carabinieri hanno
sempre il cuore a Pastrengo ma il dovere li reclama ovunque ci sia bisogno di
loro. Ciò che conta realmente è il sentimento che ci riunisce nella nostra
piazza, l’espressione della nostra stima, della nostra solidarietà e del
nostro ringraziamento a quanti, legati a noi da vincoli ideali ormai
inscindibili, si prodigano quotidianamente per la nostra sicurezza ed il
nostro benessere. Per noi è comunque giornata
particolare, con la cerimonia ufficiale e le manifestazioni culturali e
folcloristiche collegate, che fanno del 30 Aprile la vera, grande festa della
nostra Comunità. E poi, forse, ci sarà quest’anno
qualche novità, ci stiamo lavorando con impegno. L’invito, cari Concittadini, è quello di sapere cogliere
appieno il significato autentico di questi movimenti e di trarne la volontà
di portare avanti il proprio impegno civico con serietà e serenità, prendendo
ad esempio coloro che andremo pubblicamente ad
onorare dinanzi al nostro nobile Monumento. “Nei secoli fedele”: è il motto che l’Arma dei Carabinieri
ha assunto come proprio, quasi a dimostrazione del fatto che la sua storia è
fatta di robuste e profonde tradizioni sempre al servizio dello Stato e con
un forte radicamento nella società nazionale, al punto che l’Arma stessa è
divenuta, nell’immaginario collettivo popolare, anche in momenti di
difficoltà della vita delle Istituzioni, un riferimento certo ed affidabile. Quale sia il legame plurisecolare dell’Arma con il Paese è
testimoniato dallo stesso intrecciarsi della sua storia con le vicende della
più vasta storia nazionale, dagli albori del Risorgimento sino alla
Repubblica. E questa simbiosi si è realizzata sia
con la partecipazione diretta dei Carabinieri alle imprese che hanno fatto e
fanno evolvere l’Italia: dalle compagnie militari all’ordine pubblico, alla
lotta al crimine e, forse, in modo meno appariscente ma non meno efficace,
attraverso il contatto immediato, quotidiano e capillare dei nostri militari
con l’intera popolazione, dalle grandi città sino ai piccolissimi centri
delle zone più impervie. Dal 1814 dove
c’è il Carabiniere non c’è solo la presenza dello
Stato, c’è anche umanità, conforto morale, riferimento sociale. La gente sa,
ha sempre saputo, che il soldato della legge, severo e temuto all’occorrenza,
trova parole e gesti che animano il cuore, interviene concretamente ad
alleviare disagi e dolori; lo si vede tra i primi a
prestare soccorso nelle calamità pubbliche, lo vediamo oggi come nel secolo
scorso impegnato di fronte agli occhi del mondo nelle missioni di pace
all’estero. La carica di
Pastrengo è diventata ufficialmente simbolo dell’eroismo risorgimentale e
testimonianza del valore e dell’abnegazione dell’Arma dei
Carabinieri. La sua spettacolare rievocazione - dopo 157° anni – rinsalda
ancora oggi quei sentimenti e li trasmette alle future generazioni. Col. Georg di Pauli Come ogni anno, il 30 aprile, Pastrengo ricorda un
avvenimento storico di capitale importanza: la carica dei Carabinieri durante
la guerra di indipendenza del 1848. Mi è gradito rivolgere il mio saluto ed il mio
apprezzamento al Sindaco, alle Autorità Civili e Militari, all’Arma dei
Carabinieri, alla popolazione che vive intensamente questa giornata e agli
organizzatori della manifestazione. Sulle colline di
Pastrengo i Carabinieri hanno scritto una pagina speciale della loro storia:
qui infatti l’Arma, che era nata nel 1814 per iniziativa
del Re di Piemonte e Sardegna – Vittorio Emanuele I, diventa, a tutti gli
effetti, un corpo militare dell’esercito, che riuscirà a determinare il
crollo del nemico. Innumerevoli sono stati nel corso della storia del
nostro Paese gli episodi di eroismo dei Carabinieri
e non occorre farne memoria, tanto
sono indelebilmente scritti nei nostri cuori. Oggi però voglio esprimere la mia ammirata riconoscenza
per tutti i Carabinieri che svolgono un servizio capillare su tutto il
territorio nazionale vigilando per la nostra sicurezza. I miei complimenti al Comune e alla Pro-Loco di
Pastrengo che ogni anno vogliono ricordare la
ricorrenza del 30 aprile con una significativa manifestazione ed auspico che
si consolidi, sempre di più, il legame di fiducia e di affetto tra la
popolazione e l’Arma. On Aldo Brancher Anche quest’anno si rinnova il
ricordo, la memoria di una vicenda di eroismo, di fede nella Patria: e così a Pastrengo, il
30 aprile si ricorda la Carica dei Carabinieri a cavallo, il valoroso
coraggio di soldati, di uomini che per difendere l’alto ideale di Patria
hanno combattuto affrontando il nemico
con fermezza e determinazione. Oggi la
dedizione di quegli uomini diventa il simbolo dell’impegno quotidiano che
l’Arma dei Carabinieri ha nei confronti dei cittadini e delle Istituzioni. Desidero
ringraziare la comunità di Pastrengo che ha saputo valorizzare la propria
storia e quella del Veneto con questa significativa
rievocazione dei Carabinieri a cavallo.
On. Dott. Giancarlo Galan Saluto del
Presidente Provincia di Verona L’anniversario
della Carica dei Carabinieri, il 30 aprile, riporta alla memoria un gesto di
fedeltà alle istituzioni che si rivela quanto mai attuale per le giovani
generazioni. Come Presidente della Provincia di Verona desidero
porgere – a nome di tutti i Veronesi -
il mio saluto, il mio apprezzamento e il commosso omaggio ad una
pagina eroica della Storia italiana e della Storia dei Carabinieri. L’impegno
costante degli organizzatori del ricordo di quel giorno ci
è di stimolo alla riflessione sul nostro passato e all’attaccamento ai
valori della fedeltà, del senso del dovere, del sacrificio. La Storia di
ieri dei Carabinieri – segnata con luce vivida dalla vicenda di Pastrengo – è
di esempio anche per i nostri giorni; tant’è che
possiamo dire che ogni giorno essa si ripete con l’impegno profuso dall’Arma a difesa dei valori dello
Stato, della democrazia, della civile convivenza. Il commosso ricordo di quel
1848 si fonde allora con la commozione e la riconoscenza di
oggi per i Carabinieri, punto di riferimento ideale ogni volta che si
pensa a quanto valgono la sicurezza, la democrazia, il senso delle
istituzioni. Vada, allora,
la nostra gratitudine ai Carabinieri di Pastrengo, a quelli di ieri e agli
eroi quotidiani di questi nostri giorni. Vada il nostro ringraziamento e chi
ogni anno – a cominciare dalla Pro Loco di Pastrengo
– tiene viva la memoria, il ricordo, la Storia. Perché da quella memoria, da
quel ricordo, da quella Storia sorge un esempio di civile dedizione che ci
spinge tutti – ciascuno per la responsabilità che gli è propria – alla
fedeltà alle istituzioni e all’amore per la Patria e per i più alti valori che la sostanziano. Prof.
Elio Mosele Saluto dell’ Assessore Turismo Regione Veneto
Dal 1848 Pastrengo è entrata prepotentemente nella
storia del nostro Paese, è sinonimo di eroismo e
coraggio, è una delle tante pagine fulgide della vita dell’Arma dei
Carabinieri. Oggi è anche un elemento fondamentale di quella particolarissima
forma di attrazione turistica che è la visita ai
luoghi dove gli uomini hanno costruito la storia della loro nazione e dei
loro discendenti. Il 30 aprile 2005 ricorre il 157° anniversario della
leggendaria Carica dei Carabinieri, vero e proprio caposaldo della loro
epopea risorgimentale, e Pastrengo torna ad animarsi e a rivivere in forma
solenne quel giorno così lontano nel tempo, ma così vicino nell’animo degli
italiani e dei veneti che amano i Carabinieri e li sentono parte di loro. Pastrengo si trova in una terra, come il veronese,
ricchissima di storia con le molte fortificazioni, caserme, luoghi che
“raccontano”; ma è anche al centro di una delle aree, nelle quali l’offerta
turistica legata alla storia, alla cultura, all’arte, alle tradizioni,
all’enogastronomia e all’artigianato, è più forte e di successo. Un successo al quale contribuiscono grandemente
iniziative come questa, e l’appassionato lavoro dell’Amministrazione e della
Pro Loco di Pastrengo, ai quali rivolgo il mio più sincero plauso. Floriano Pra Anche quest’anno ci prepariamo, con
entusiasmo a commemorare la Carica dei Carabinieri del 30 Aprile 1848,
orgogliosi di mantenere viva la storia e le nostre tradizioni. La
manifestazione si svolge, come ormai di consuetudine, nella piazza intitolata
al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, arricchita da attività culturali,
sportive ed enogastronomiche che si sviluppano da venerdì 29 Aprile a domenica 1 Maggio. L’obbiettivo dell’Amministrazione Comunale, fin dal
precedente mandato, è di ridare costante lustro e visibilità alla
manifestazione dell’Anniversario della Carica, andata purtroppo negli anni
passati in declino. Successo ora raggiunto e confermato e di
ciò ne è testimonianza la migliorata affluenza di visitatori locali, e
in particolare stranieri. Tutto questo
è stato possibile grazie alla collaborazione della Pro Loco e delle
associazioni operanti sul territorio, che sempre più hanno lavorato e
interagito fra loro. Mi auguro che i risultati ottenuti siano di stimolo per
continuare in questa direzione e che la festa sia sempre più occasione di aggregazione della nostra Comunità. Rinnovo un
cordiale invito a voler partecipare numerosi ai molti eventi celebrativi e di intrattenimento proposti dal ricco programma di questo
Anniversario. Giuseppe
geom. Faccincani
e Assessore al Turismo
e Sport In occasione del 157° Anniversario della Carica dei
Carabinieri a cavallo, è con particolare piacere che rivolgo il mio saluto a
Pastrengo zona strategica dal punto di vista storico in passato e centro
turistico di notevole interesse ai giorni nostri, grazie alla splendida
posizione di cui gode e alle numerose iniziative che la comunità del luogo
promuove. Situato a pochi passi dal Lago, Pastrengo offre un’oasi
verde per chi vuole ritemprarsi in mezzo alla natura oltre che un’ottima
gastronomia con prodotti tipici dell’entroterra gardesano. Ringrazio Pastrengo per voler tenere
viva la valorosa tradizione del passato, ricordando ogni anno, nella
giornata del 30 aprile, la Carica dei Carabinieri che, nel 1848, con spirito
di gruppo e con valoroso senso del dovere intervennero in soccorso di re
Carlo Alberto. Questa celebrazione oltre ad essere l’occasione per
ricordare e valorizzare le famose gesta dell’Arma dei Carabinieri, diventa
momento importante di incontro sociale e di
conoscenza turistica del territorio. Antonio Pastorello In questa
giornata di commemorazione si vuole
continuare a far rivivere quegli
stessi ideali che portarono alla prima guerra di Indipendenza.
E’ un onore per me, quale presidente della Sezione Veneto dell’Associazione
Nazionale Ex Allievi Nunziatella, condividere con
voi tutti questa giornata carica di significati e
valori. Gli stessi
valori che dal 18 novembre 1787, anno di costituzione della Scuola Militare Nunziatella, appartengono agli Ex Allievi di quel prestigioso Istituto che in oltre due secoli di storia
hanno dimostrato coraggio, eroismo ed attaccamento alle istituzioni, come
dimostra, non unica e non ultima, la Medaglia d’Oro al Valor Militare
attribuita il 18 marzo 1977 all’Ex Allievo della Nunziatella,
allora Capitano dei Carabinieri, Rosario Aiosa. Con questo
sentimento mi è gradito rivolgere un cordiale e sincero saluto a tutti i
cittadini di Pastrengo ed un sentito ringraziamento agli organizzatori di questa importantissima cerimonia commemorativa. Rosario dott. Coraggio Saluto del Presidente UNPLI Veneto Che cosa, ma soprattutto chi c’è dietro alle migliaia di
manifestazioni che allietano i nostri week-end. Quali
sono i segreti di queste “grandiose macchine da guerra” del fine settimana
nate con l’obiettivo di coniugare il movimento turistico con la popolazione
per tramandare e far conoscere le realtà locali. Sono le Pro Loco,
indiscutibili protagoniste del rilancio e dello sviluppo turistico. Un applauso
va alla Pro Loco di Pastrengo per l’azione di rivalutazione
storico – folkloristica
che è riuscita a portare avanti negli anni
attraverso la rievocazione della Carica dei Carabinieri a Pastrengo,
facendoci rivivere la storia emozionante del nostro passato. Da un lato il
coraggio e la lealtà dei carabinieri e
dall’altro la determinazione delle Pro Loco d’Italia
che oggi continuano, giorno dopo giorno, a raccogliere la testimonianze delle
tradizioni, a custodire la cultura dei luoghi, cercando di dare un volto
sostenibile alla nostra società. Giovanni dr
Follador Saluto del Presidente
Provinciale Pro Loco Veronesi Rinnovo il
mio compiacimento per il sempre immutato impegno che la Pro Loco di Pastrengo profonde nella “sua” Carica dei
Carabinieri, una vicenda storica che ha alimentato lo spirito vincitore del
Risorgimento italiano. Grande merito va alle molte Pro Loco italiane che, come
quella di Pastrengo, si propongono con spirito di servizio per lo sviluppo, e la crescita, di un turismo sociale consapevole: valorizzare
la storia e la cultura dei piccoli centri e metterli in comunicazione tra
loro, così da formare una rete di proposte per una più omogenea e ricca
promozione del territorio italiano. Come tanti piccoli pezzi di mosaico messi
insieme, il volontariato delle Pro Loco dà la completezza di una bella immagine: una
miriade di opportunità turistiche e di proposte storico-ambientali
estremamente interessanti. Lucia Baltieri Risuonano ancora nella mente le note ora cadenzate, ora vivaci della
fanfara presente all’Anniversario Solenne della Carica dell’anno appena
passato. Negli occhi sono fissati ancora i visi delle moltissime personalità
sul palco d’onore. Sotto la pioggia, leggera ma
insistente, Pastrengo ha mostrato la fierezza storica dell’episodio: da tempo la nostra Comunità non vedeva tanti Carabinieri
in divisa di parata, tanti cavalli bardati per il cerimoniale. Le televisioni e i giornali hanno decantato
l’evento, hanno mostrato la Pastrengo dei Carabinieri in Carica, l’irruenza
puntata sull’obiettivo. Pastrengo è
luogo che ha segnato un momento esaltante nell’epopea del Risorgimento italiano. A Pastrengo i Carabinieri di tutti i tempi hanno eletto la loro casa
ideale: noi cittadini di
Pastrengo qui oggi
abbiamo il privilegio di abitare e l’orgoglio di custodirne la memoria
storica e di testimoniarla nel nostro presente. La riproposta
annuale dell’Anniversario del 30 aprile è per tutta Pastrengo piacere
condiviso e impegno gradito. Albino dr. Monauni
CARICA DEI CARABINIERI A CAVALLO
Giorgio
Benamati
Saluto del
Comandante Provinciale dei Carabinieri
Saluto del Sottosegretario di
Stato per le riforme istituzionali e la devoluzione
Saluto del Presidente Regione Veneto
Saluto dell’Ass. Manifestazioni e Cultura Comune di Pastrengo
Saluto del Vice Presidente Provincia di Verona
Saluto
del Presidente Sezione Veneto dell’Ass. Naz.le
Ex
Allievi Nunziatella
Il
30 aprile del 1848 con la Carica di Pastrengo ebbe significativo
inizio la Prima Guerra di Indipendenza. Con questo gesto pregno di eroismo si evidenziò l’attaccamento alle Istituzioni
che da sempre, ora come allora, sono patrimonio genetico dei nostri
Carabinieri.
Saluto del Presidente Pro Loco di Pastrengo