Il libretto commemorativo per il 156° anniversario solenne della Carica
dei Carabinieri a cavallo viene stampato in
5000 copie (edizione 2004 - Pro Loco
Pastrengo- a cura di A. Monauni e B. De Agostini) ed
è distribuito capillarmente ad opera del Comune di Pastrengo a tutte le
famiglie del territorio, nonchè nelle Caserme e negli
Uffici delle Istituzioni a tutti i livelli.
E’ composto di 20 pagine, fitto di fotografie e immagini della Pastrengo
storica e contemporanea.
Qui di seguito un estratto in forma web del libretto originale cartaceo,
da cui abbiamo escluso le foto e le immagini per permettere una più veloce
lettura e documentazione.
Troverete comunque alcune immagini e foto nella
galleria fotografica del sito.
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Pastrengo 30 aprile 2004 - 156°ANNIVERSARIO CARICA DEI CARABINIERI
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Saluto
del Sindaco di Pastrengo
Cari Concittadini,
ci
apprestiamo a rivivere, questa volta in forma più solenne, la celebrazione del 30
Aprile: da 156 anni momento di gloria per l’Arma Benemerita, che dalla Carica
di Pastrengo e da una antica consuetudine di lealtà e di onore trae le
motivazioni ideali e le risorse morali per affrontare il silenzioso eroismo del
dovere quotidiano; è momento di festa per il nostro Comune, che mai come in
questa occasione si sente portatore del sentimento di gratitudine e di stima
che gli Italiani intendono esternare ai Carabinieri.
Questo
è anche il significato del conferimento al Comandante Generale dell’Arma della
cittadinanza onoraria di Pastrengo, che vuole ad un tempo esprimere il vivo
apprezzamento per le Sue personali qualità ed il Suo operato
in una delicatissima posizione di comando, e, attraverso la Sua persona,
estendere a tutti i Carabinieri, in servizio ed in congedo, l’ideale
appartenenza alla nostra Comunità.
Al
Comandante Generale rinnoveremo la nostra più sincera partecipazione ai dolori
ed alle sofferenze che gli Uomini e le Donne dell’Arma
devono sopportare nell’adempimento del loro dovere, tristemente simboleggiati
nei luttuosi fatti di Nassiriya ed in mille altri
episodi, pregandolo di farsi interprete di questo nostro sentimento presso i
Colleghi ed i Familiari dei Caduti e di quanti portano e porteranno impressi,
nei loro corpi e nei loro cuori, i segni della sofferenza.
Giorgio Benamati
Sindaco di Pastrengo
Saluto
del Comandante Provinciale dei Carabinieri
30 aprile 2004. Ricorre oggi il 156° Anniversario
dell’epica Carica di Pastrengo, che ha visto la nostra giovane Arma evidenziare
già quelle spiccate doti di fedeltà alle Istituzioni, rimaste poi, immutate fino ai nostri tempi.
Ogni giorno i Carabinieri in patria, come nelle
missioni internazionali di pace, compiono con compostezza e dignità il loro
dovere, senza tentennare, perfettamente consapevoli che questo può richiedere
anche il sacrificio della vita, come è successo per i
14 Carabinieri caduti il 12 novembre 2003 nel tragico attentato di Nassiriya.
A sostenerci non è il desiderio di sentirci
protagonisti e magari assurgere agli onori della cronaca per qualche atto di eroismo, ma la consapevolezza di compiere solo il nostro
dovere. Operando con onestà e professionalità dunque, ogni Carabiniere avverte
il debito morale di difendere il Paese dal crimine con la medesima determinazione
che consentì ai nostri antenati di sottrarre il loro Re dal fuoco nemico, così
ponendo le condizioni perché ogni cittadino, sentendosi protetto dall’Arma,
possa, come il Re Carlo Alberto che passava senza timore tra le linee nemiche,
affermare: ”ho con me i Carabinieri”.
Con questi sentimenti mi è gradito rivolgere un
cordiale e sincero saluto ai cittadini di Pastrengo ed a tutta la Provincia di
Verona, a nome di tutti i Carabinieri d’Italia.
Col.
Giovanni Sutto
Comandante Provinciale dei Carabinieri
Saluto del
Sottosegretario di Stato
per le riforme
istituzionali e la devoluzione
La promozione del
territorio, la salvaguardia delle
proprie origini, l’affetto verso
i Carabinieri: tutto questo sprigiona la ricorrenza della Carica di Pastrengo.
Un tuffo nel
lontano 30 aprile 1848 per rievocare un fatto d’armi importante assurto ai più
alti onori della storia per la presenza, ma non solo, del Re Carlo Alberto: il pericolo corso
dalla testa coronata
difeso prontamente, con
impeto e ardore, dai
tre squadroni di Carabinieri al seguito, lanciatisi contro il nemico.
Quel 30 aprile riveste però oggi
caratteri pregni di significato solo se associato al ricordo del sacrificio dei
tanti militari che difendono un ideale di patria e pace. In questo paese, in
questa terra carica di memorie del nostro Risorgimento sono, per fortuna,
ancora presenti angoli che liberano la
fantasia oltre l’orizzonte, edifici che narrano vicende di gente semplice,
legata in modo viscerale ad un territorio dai mille colori e dalle diverse
opportunità. Una ricchezza naturale da salvaguardare per le
future generazione, nel ricordo del sacrificio di quei giovani morti per
la libertà.
On Aldo Brancher
Sottosegretario
di Stato
per le Riforme
Istituzionali e la Devoluzione
Saluto del Presidente della Provincia
Il festeggiamento
dell’anniversario dell’Arma dei Carabinieri è da
sempre un evento che porta con sé intense emozioni, non solo per le gloriose
tradizioni dell’Arma che tali occasioni ci permettono di rivivere, ma anche per
il rito che si celebra, memoria di dedizione,
coraggio ed entusiasmo, da sempre valori
encomiabili dei Carabinieri.
Il solenne Anniversario della
Carica dei Carabinieri di Pastrengo, che ben 156 anni fa con la loro eroica
azione militare diedero il via al Risorgimento
d’Italia, permette a giovani e meno giovani di soffermarsi su momenti
importanti della nostra storia.
Il territorio, con le sue
fortificazioni, le vecchie caserme, i fabbricati, le chiesette, permette di
calarsi in un passato che ha molto da raccontare. Sono luoghi dell’entroterra
gardesano, che vantano anche una fiorente gastronomia locale, da riscoprire in
queste occasioni di festa, ma da visitare tutto l’anno per chi ama percorsi storico-culturali calati
nella tranquillità del verde.
Encomiabile è pertanto
l’impegno e l’entusiasmo che l’amministrazione di Pastrengo e la Pro Loco
rinnovano ogni anno per l’ottima riuscita di questa manifestazione. Un’occasione preziosa che
permette ai veronesi di “vivere” il proprio territorio e dà modo ai
turisti di apprezzarlo nelle sue molteplici valenze.
Dott. Aleardo Merlin
Presidente
della Provincia di Verona
Saluto
di muto
cordoglio della Comunità di Pastrengo
ai caduti di Nassiriya
La Cerimonia ha avuto luogo davanti al monumento
dedicato all’Arma e al Gonfalone
della Comunità
di Pastrengo, alla presenza delle scolaresche e di un folto numero di
concittadini.
Un
sole luminoso stempera la tristezza del momento e infonde vigore e rinnovato
coraggio.
Saluto dell’ Assessore al Turismo
della provincia di Verona
Mi è gradito rinnovare in questa occasione
il mio saluto cordiale a Pastrengo, dal nome familiare in ogni parte d’Italia
per le molte opere, strade, e caserme ad esso titolate.
La storia è spesso passata ieri per Pastrengo, e oggi
ritorna ogni anno legata alla celebrazione degli
anniversari della Carica dei Carabinieri: evento questo sempre proponibile come
ottimo esempio di dedizione ai doveri patriottici che allora come oggi sono
valori sempre attuali.
Pastrengo così collocata sulle alture ai margini
del comprensorio Baldo-Garda
offre magnifiche prospettive che spaziano sul lago, verso i monti e la Val
d’Adige: zona strategica nel suo passato storico e oggi altrettanto importante
come più genuina alternativa, via dalla frenesia del
lago, per tuffarsi dentro la natura. E’ proposta di sosta ambientale e
paesaggistica per gustare le specialità della sua ricca offerta eno-gastronomica.
Pastrengo è oggi vocata ad
assumere, nel richiamo della sua più famosa Carica dei Carabinieri, una più
consapevole collocazione nel contesto turistico,
proponendosi in valenza storico-culturale come
naturale supporto al flusso vacanziero del Garda.
Davide
Bendinelli
Assessore
al Turismo
Saluto dell’Assessore alle
Manifestazioni e Cultura del Comune di Pastrengo
La storia del nostro paese ci fa
ricordare ogni anno, nella giornata del 30 aprile, la gloriosa Carica dei
Carabinieri del 1848 che, con impeto e coraggio, intervennero in soccorso di Re
Carlo Alberto.
La rievocazione di quest’anno
ci fa vivere in maniera ancora più
intensa quei momenti, così determinanti per l’esito
della battaglia, a noi giunti solo
attraverso la storia dei libri.
Per l’anniversario solenne e per tutte le
attività che faranno da contorno alla rievocazione, aspettiamo
un pubblico numeroso e interessato: sarà
questo il miglior ringraziamento per tutti coloro che con impegno hanno reso
possibile la manifestazione.
Giancarlo Perantoni
Assessore alle manifestazioni
e cultura
Saluto del Presidente Provinciale delle Pro Loco Veronesi
Nell’occasione dell’Anniversario della storica Carica
dei Carabinieri di Pastrengo, ho il piacere di esprimere tutto il mio plauso
alla locale Pro Loco Pastrengo per l’opera di valorizzazione storico-folkloristica che ha messo in essere con la sua
vivace ed attenta cura degli aspetti e delle vicende che portarono, nel corso
del Risorgimento italiano, alla eazione
della patria italiana e alla nascita di un vero ed autentico spirito nazionale.
Con la Carica di Pastrengo, seppur sconfitto l’anno
dopo, il re Carlo Alberto poneva le basi per la creazione del Regno d’Italia
dopo secoli di divisione e di asservimento alle
nazioni straniere. Con rinnovato spirito unitario la Pro Loco
Pastrengo tiene viva una tradizione che ha il merito di far conoscere
scampoli vivissimi della nostra storia e li ripropone
al pubblico del terzo millennio con la consapevolezza che la conoscenza del
passato è viatico e proposta di un radioso futuro, nel quale il sentimento
dell’amore alla propria terra si fa elemento di valore e progetto per un mondo
migliore.
Lucia Baltieri
Presidente Prov.le Pro Loco
Veronesi
Saluto
del Presidente Pro Loco di Pastrengo
Pastrengo è da sempre luogo custode della Epopea dei Carabinieri: energia compatta di quei 300
carabinieri, sincroni nell’obbedire al comando dell’attacco, compatti
nell’azione di carica, travolgenti nella messa in sicurezza del sovrano.
Rapportato al nostro vissuto quotidiano di
civili e cittadini lo “spirito di Pastrengo” oggi, è caparbietà e coerenza, è affrontare
con “carica” l’inquietudine odierna del
nostro vivere.
Con la stesura di questo libretto
commemorativo ci siamo prefissati di privilegiare
tematiche con contenuti appropriati all’importanza dell’evento e della
cerimonia per il 156° Anniversario che quest’anno, a
ragione, è tanto più solenne anche
nell’intimo, perchè pervasiva
di emozioni e sentimenti solidali dopo i lutti di Nassiriya.
Alla più meditata parola scritta abbiamo lasciato il compito di raccontare l’aspetto celebrativo e istituzionale che compete
all’anniversario del 30 aprile, e alle immagini e fotografie, in una percezione
più immediata, la connessa festosità annuale, che si estende all’ambiente e
alla gente di Pastrengo, che volentieri si mostra con risvegliata aspirazione a
nuova aggregazione e socialità.
Dr. Albino Monauni
Presidente Pro Loco
Pastrengo da vedere e da gustare
Terra di passaggio e scontro di
popoli. Fortificazioni, telegrafo e forti austriaci.
Carica dei Carabinieri 30 aprile
1848. Corti, ville di collina, Chiese votive.
Sulle
tracce di vecchi mulini, storici approdi fluviali e antiche vie di traffico.
Rilassanti prospettive lungo la antica Strada Napoleonica e dai colli prospicienti
il lago di
Garda.
Invito a tranquille passeggiate
lungo i crinali verso l’Adige e i canali, pano
rami di
verdi alture risalenti il Monte Baldo.
Feste tipiche e folklore popolare.
La Storia…
il Teatro e la vita
Pastrengo negli anni attorno
al 1848 vede
passare su e giù eserciti contrapposti:
austriaci, francesi napoleonici e poi di nuovo austriaci di Radetzky e piemontesi di Carlo Alberto.
E’
un girotondo di battaglie, di tregue, di paci tradite, di nuove ostilità. Pulsioni di conquiste e riconquiste, istinto di possesso e di
dominio.
La
medesima energia vitalistica, per l’amore piuttosto
che per la guerra, si agita qualche chilometro
più in là, nella grande Vienna Asburgica del
tempo come rappresentato in questa commedia
Girotondo di Arthur Schnitzler.
I
personaggi si fanno la guerra in un girotondo di emozioni
e sentimenti a mo’ di schiere
contrapposte e lottano alla conquista dell’amore di coppia inteso come la più appagante delle felicità.
Commedia in dieci scene di Arthur Schnitzler
a Pastrengo
in corte interna Casa di
Riposo
Domenica 25 aprile 2004 ore 17,-
Il
Reggimento Carabinieri a Cavallo
Il Reggimento
Carabinieri a Cavallo costituito a Roma nel 1963 e ridefinito nel 1977,
tramanda le tradizioni di valore risalenti agli Squadroni carabinieri
distintisi nella Carica di Pastrengo del 1848.
I compiti del
Reggimento Carabinieri a Cavallo sono
servizi istituzionali e di supporto, che consistono
nei servizi d’onore o nella vigilanza di parchi e zone archeologiche e nelle campagne.
Alcune
squadriglie vengono anche impiegate nel pattugliamento e in perlustrazione di quelle zone impervie ove è impossibile accedere con i mezzi meccanici.
Altri
Carabinieri partecipano a competizioni agonistiche militari ed a concorsi
ippici nazionali ed internazionali. Si ricordi a proposito l’impareggiabile Raimondo D’Inzeo.
Al di là dei compiti istituzionali e agonistici, il Reggimento Carabinieri a
Cavallo è noto, in Italia come all’Estero, grazie al Carosello Storico, svoltosi per la prima volta nel 1933 a Roma, in
occasione del 119° Anniversario della fondazione dell’Arma. Un’esibizione di perfetto
addestramento e di simbiosi unica tra cavalieri ed animali, che si conclude con un travolgente galoppo a sciabole
sguainate in ricordo dell’ epica Carica di Pastrengo.
(elaborazione
da sito www.carabinieri.it )
Domenica 7 marzo 2004 L’Arena
Incontri con gli studenti di Pastrengo
I carabinieri in classe raccolgono applausi
…..I carabinieri sono entrati a scuola, o meglio, sono
entrati in classe per fare lezione.
………A spiegare
le attività dell’Arma il comandante della compagnia di Peschiera, maggiore Antonio Sergi,
accompagnato dal comandante della stazione di Pastrengo, maresciallo Gian Luca Battaglia…..
A
Pastrengo, sede della stazione, dove nel corso delle guerre risorgimentali avvenne la storica
battaglia, hanno partecipato una ottantina di studenti……
E’
stato proiettato un filmato, durato circa 20 minuti, è stata spiegata
la vera motivazione della storica battaglia, conosciuta scolasticamente come la
“carica” dei carabinieri, e il suo specifico inserimento nella storia delle
guerre di indipendenza.
Sergio Bazerla