Pro Loco Pastrengo


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Saluto del Sindaco di Pastrengo

 

 

 

 

157°Anniversario

CARICA DEI CARABINIERI A CAVALLO

30 Aprile 1848 – 30 aprile 2005

 

 

 

 

PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI

 

 

Sabato 02  aprile 2005

 

In ambito   AGC – XVI° Concorso Internazione Canto Corale Verona

Concerto Corale-Spirituale del gruppo straniero ospite:

 

 KIRCHENCHOR   Lassee – Austria

Ore 21.-  in Chiesa Parrocchiale Pastrengo

* Evento a cura della Schola Cantorum.

 

 

 

 

 

Domenica 17  aprile 2005

 

Biciclettata da Verona a Pastrengo 

con cicloturisti provenienti da tutto il Triveneto

 

 “Per un turismo ciclo-pedonale lungo i canali”

Lo scopo è la promozione della ciclopista da Verona alla provincia di Trento, in parte lungo il canale Biffis.

(Org. FIAB – Amici della bicicletta)

 

Ore 12,30  Arrivo in piazza Municipio a Pastrengo

                  Accoglienza delle autorità – Aperitivo - Conferenza stampa

Ore 13,-    Sosta pranzo  Ore 14,30 Visita guidata: dal parcheggio del Rist. Miralago

con Belvedere sul campo di battaglia della Carica

Visita  al Rustico di Carlo Alberto e al Telegrafo Ottico.

* Evento a cura  CTG – Comune e Pro Loco di Pastrengo

 

 

 

Venerdì  22 aprile 2005

 

Ore 20,30      Serata musicale:  “Canti e poesie in corte Saugo

                      con il Gruppo “I dieci più uno” (in caso di pioggia nel tendone)

                          * Evento a cura del Gruppo Alpini

                  

 

 

 

Sabato 23  aprile 2005

 

Ore 21.-         Serata musicale anni ‘60

                      Con animazione di “Rolando”

                          * Evento a cura del Gruppo Alpini

 

 

 

Domenica 24 aprile 2005

 

Ore 10,00      Festa annuale del Gruppo Alpini di Pastrengo

                       Omaggio ai caduti – S.Messa sul Monte Tondo

             

Ore 15.-18.-   Visita guidata sui “luoghi storici” con CTG e PRO LOCO

                       (ritrovo davanti Ufficio Postale)

                      - Dal Rist. Miralago, belvedere sul campo di battaglia della Carica

                      - Sopralluogo al rustico di Carlo Alberto e alla  lapide restaurata.

                      - Telegrafo -  Forte Caserma Leopold

                      - A finire merenda rustica  in villa

 

Ore 21.-        Il Teatro di R. Puliero – Spettacolo teatrale:

                    ”Sior Todaro Brontolon di L. Goldoni

                     a cura della compagnia “La Barcaccia”

 

 

 

Lunedì 25 aprile 2005

 

Ore 8,30         Corsa podistica - X° ed. Passeggiata della Carica

                       * Evento a cura Comit. Marciatori Pastrengo

 

Ore 15.-18.-   Visita guidata “nelle corti e nelle ville” con CTG e PRO LOCO

                           (ritrovo davanti ufficio postale)   

                     - Corte Stegagni/Palazzina/Randina /Colombaron 

                     -  A finire merenda rustica  in villa

 

 

 

Venerdì 29  aprile  2005 

 

Ore 18.-  Apertura Mostra di pittura al femminile

               Presso Biblioteca Comunale (fino a domenica)

 

Collettiva di Lombardini, Marangon, Modena, Petazzini.

Quattro amiche accomunate dalla passione per l’arte: dal paesaggio al ritratto, in olio o acquerello, con tecnica tridimensionale, xilografica e calcografica.

 

Ore 19.-  Cena nel tendone

 

Ore 21.-  Concerto del Risorgimento  (in Auditorium)

   Banda Musicale di Sona e Coro

 

Ore 23.-  Dopo musica: rinfresco della buona notte agli ospiti

 

 

Sabato 30  aprile  2005

 

Ore 10,30   Cerimonia di commemorazione in piazza Municipio

 

Ore 11.-     Presentazione dei lavori nelle scuole

                 Bancarella/gazebo nel cortile della Scuola

 

Ore 11,30   In zona Rist. Miralago inaugurazione del belvedere sul  campo della Carica.

 

Ore 12.-     Rinfresco offerto alle autorità e alla cittadinanza nel tendone

 

Ore 16.-18.-        Animazione per bambini (4-15 anni)

              Giochi col paracadute sul prato

                        * Evento a cura di Tangram Onlus 

 

Ore 18.-19.-        Quiz in piazza  - Gioco a squadre di cultura generale e storica

               sulla “Carica dei Carabinieri” -Premi ai vincitori

                          * Evento a cura della Biblioteca

 

Ore 19.-  Cena nel  tendone

 

Ore 19.-22.-        Canzoni e musica d’altri tempi con il Trio Bevilacqua

                    (balconata presso tendone) 

 

 

Domenica  1 maggio 2005                          

 

Tendone in funzione tutto il giorno pranzo e cena

 

Ore 10.-  Inaugurazione “Municipio restaurato di Pastrengo “

 

Ore 10,30           Concorso Nazionale di Poesia

               “Premio La Carica 2005” - Premiazioni

                   Sala civica Municipio

 

Ore 12,30           Pranzo nel tendone

 

Ore 14,00           Corsa ciclistica – 27° Trofeo “Carica di Pastrengo”

                                   * Evento a cura U.S. Ausonia C.S.I

Ore 17,30           Lancio  paracadutisti

                  * Evento a cura dell’ Ass. Nazionale Paracadutisti d’Italia

 

Ore 18,00           Esibizione di agilità canina.

                            Campagna di educazione. Campo scuola con dimostrazione di come                

                            comportarsi con il proprio cane, con consigli e spiegazioni pratiche sui

                            problemi del cane in genere.

                                 * Evento a cura dell’Ass. happy Dog / S. Massimo

 

Ore 19,00           Cena nel tendone e chiusura manifestazione

 

 

 

Concerto del Risorgimento 

                                                     Banda musicale di Sona e Coro “Il mio paese”

 

Venerdi’ 29 aprile ore 21 in auditorium

 

Con questo Concerto facciamo quattro passi nella storia rivoluzionaria del nostro Risorgimento, attraverso le atmosfere dei canti e della musica che hanno fatto l’Italia.

 

Sconfitto Napoleone e tacitati i messaggi  di fratellanza, uguaglianza e legalità, proclamati dalla Rivoluzione francese, gli Austriaci riportano le monarchie europee sui loro troni e si propongono, con il Congresso di Vienna del 1815, quali gendarmi dell’ordine ricostituito.

Il nostro Lombardo-Veneto tornato sotto il dominio dell’Austria contava circa cinque milioni di abitanti  (intorno al 1848), e doveva fornire circa centomila uomini per fare il soldato nelle armate austriache.

Queste reclute delle nostre zone, da Venezia a Milano, potevano comunque servire solo in fanteria, come uomini di bassa forza e non potevano accedere ai ranghi più ambiti della cavalleria, dell’artiglieria o del genio.

La pressione fiscale era inoltre enorme, alte tariffe doganali alimentavano un ferreo protezionismo. La carestia del 1846 aveva causato depressione economica e la miseria ormai regnava sovrana.

Con ciò possiamo capire l’astio di quegli anni che originò, per iniziativa spontanea, rivolte di massa inarrestabili e spinse tutti insieme,  popolo proletario e classe media, i produttori industriali di allora ma anche i militari a insorgere e a resistere al governo straniero nella poco maturata ma molto istintiva convinzione che …….”peggio di così non si può”……..e che …..…”se si deve combattere, ….tanto vale combattere per uno scopo, per la propria terra”…..

Una ventata di energia vitalistica, e di rabbia e di rancore determinata dalle precarie necessità sociali percorre l’Europa dei popoli che tutti, si scuotono dal dominio straniero, ed aspirano ad una propria nuova casa comune, una patria per condurvi una vita  di condiviso sentire e  parlare.

La musica trova nel melodramma del tempo nuove forme di espressione e sostituisce le svenevolezze delle pene d’amore con virili accenti di  più eroica e  pregnante mascolinità.

A ciò si aggiunga il fascino melanconico degli ideali di giovanili eroismi e di pose ieratiche proposti dalla vena letteraria del Romanticismo che accompagna quei cento e più anni che hanno fatto il nostro Risorgimento, dalla Rivoluzione Francese del 1789 alla Prima Guerra Mondiale del 1915-18.

 

 

I Carabinieri nelle Scuole di Pastrengo danno lezione di educazione civica, di regole e di storia della “Carica”.

 

Il Comandante della Compagina di Peschiera Magg. Antonio Sergi manda in cattedra i marescialli Gianluca Battaglia comandante la stazione di Pastrengo e il suo vice Giovanni Cecere.

 

Per incominciare viene proiettato un filmino didattico-propedeutico alla conoscenza del Corpo dei Carabinieri in tutte le sue valenze di impiego e di ruoli istituzionali.

Molto coinvolgenti le immagini che in successione dinamica e concisa danno l’idea di molta azione con largo impiego di mezzi.

La varietà di proposte ha interessato molto i  ragazzi, che a più riprese, hanno chiesto come si diventa Carabinieri.

Con ragionamenti stringenti, con garbo e simpatia  i ragazzi vengono portati a riflettere sul concetto di libertà che va sempre accompagnato alla regola.

 

 

 

 

 

30 Aprile domani

Notte d’attesa

 

In notte di veglia

scalpitano i sensi

sarà ancora battaglia

di carabinieri irruenti.

 

Cavalieri e Fanti

attendono  il giorno,

nel quieto  danzare

della pioggia attorno.

 

Giubbe bianche

tengono il potere

a sfidarle sono ancor

sabaude giubbe nere.

 

Con gesta grandi

scontro d’armi sarà

con vigore maschio

di bramata libertà.

 

 

Bruna De Agostini

 

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARACADUTISTI D’ITALIA

Sezione di Lazise    

 

            

Grande lancio su Pastrengo

Domenica  1 maggio 2005 ore 17,30

sul prato di fianco alla Casa di Riposo

 

Il lancio di nr. 6 paracadutisti avviene ad una quota di 5000 piedi (1500 metri), da un aereo PA 32 “SARATOGA”  con un paracadute a profilo alare tipo Parafoil 282 di costruzione americana.

Questo lancio a Pastrengo presenta una elevata difficoltà a causa delle forti folate di vento presenti nella zona e per via della ridotta superficie di atterraggio. L’aereo effettua un primo passaggio di ricognizione e lancia lo “siky”, strumento di controllo per stabilire  direzione e intensità del vento. Quindi sale alla quota prestabilita da dove avviene il lancio.

I paracadutisti impiegati hanno mediamente all’attivo più di 2500 lanci e sono tutti in costante attività presso la Scuola  Nazionale dell’ANPd’I di Montagnana. Tutti hanno prestato servizio effettivo di leva presso la Brigata Paracadutisti Folgore o il Battaglione Carabinieri Paracadutisti Tuscania.

 

 

 

 

 

El vecio municipio

 

Come el parea bon

con la dopia scalinà

e senza quel toco

che dopo i ga tacà.

 

Sie locali grandi

con una scala sola

du, par el comune, e

tri, par farghe scola.

 

De drio, l’orto dele

scole coltià con amor

e atorno ai muri se

piantaa qualche fior

 

Adeso i la fato belo

drento e fora, le cambià

i ga fato el querto noo,

e le sta anca empiturà.

 

Angelo Lotto

 

 

 

 

Saluto del Sindaco di Pastrengo

 

30 Aprile 2005, un altro anniversario della gloriosa “Carica dei Carabinieri”, il 157°.

E’ ancora vivo il ricordo della commemorazione dello scorso anno, lo schieramento dei reparti, la fanfara a cavallo ed il carosello, la cittadinanza onoraria conferita al Comandante Generale dell’Arma, che lo onora e che ci onora.

Stavolta la cerimonia è più dimessa, i Carabinieri hanno sempre il cuore a Pastrengo ma il dovere li reclama ovunque ci sia bisogno di loro. Ciò che conta realmente è il sentimento che ci riunisce nella nostra piazza, l’espressione della nostra stima, della nostra solidarietà e del nostro ringraziamento a quanti, legati a noi da vincoli ideali ormai inscindibili, si prodigano quotidianamente per la nostra sicurezza ed il nostro benessere.

Per noi è comunque giornata particolare, con la cerimonia ufficiale e le manifestazioni culturali e folcloristiche collegate, che fanno del 30 Aprile la vera, grande festa della nostra Comunità. E poi, forse, ci sarà quest’anno qualche novità, ci stiamo lavorando con impegno.

L’invito, cari Concittadini, è quello di sapere cogliere appieno il significato autentico di questi movimenti e di trarne la volontà di portare avanti il proprio impegno civico con serietà e serenità, prendendo ad esempio coloro che andremo pubblicamente ad onorare dinanzi al nostro nobile Monumento.

 

Giorgio Benamati

 

 

 

Saluto del  Comandante Provinciale dei Carabinieri

 

Nei secoli fedele”: è il motto che l’Arma dei Carabinieri ha assunto come proprio, quasi a dimostrazione del fatto che la sua storia è fatta di robuste e profonde tradizioni sempre al servizio dello Stato e con un forte radicamento nella società nazionale, al punto che l’Arma stessa è divenuta, nell’immaginario collettivo popolare, anche in momenti di difficoltà della vita delle Istituzioni, un riferimento certo ed affidabile.

Quale sia il legame plurisecolare dell’Arma con il Paese è testimoniato dallo stesso intrecciarsi della sua storia con le vicende della più vasta storia nazionale, dagli albori del Risorgimento sino alla Repubblica. E questa simbiosi si è realizzata sia con la partecipazione diretta dei Carabinieri alle imprese che hanno fatto e fanno evolvere l’Italia: dalle compagnie militari all’ordine pubblico, alla lotta al crimine e, forse, in modo meno appariscente ma non meno efficace, attraverso il contatto immediato, quotidiano e capillare dei nostri militari con l’intera popolazione, dalle grandi città sino ai piccolissimi centri delle zone più impervie.

Dal 1814 dove c’è il Carabiniere non c’è solo la presenza dello Stato, c’è anche umanità, conforto morale, riferimento sociale. La gente sa, ha sempre saputo, che il soldato della legge, severo e temuto all’occorrenza, trova parole e gesti che animano il cuore, interviene concretamente ad alleviare disagi e dolori; lo si vede tra i primi a prestare soccorso nelle calamità pubbliche, lo vediamo oggi come nel secolo scorso impegnato di fronte agli occhi del mondo nelle missioni di pace all’estero.

La carica di Pastrengo è diventata ufficialmente simbolo dell’eroismo risorgimentale e testimonianza del valore e dell’abnegazione dell’Arma dei Carabinieri. La sua spettacolare rievocazione - dopo 157° anni – rinsalda ancora oggi quei sentimenti e li trasmette alle future generazioni.

          

 Col. Georg di Pauli

 

 

Saluto del Sottosegretario di Stato per le riforme istituzionali e la devoluzione

 

Come ogni anno, il 30 aprile, Pastrengo ricorda un avvenimento storico di capitale importanza: la carica dei Carabinieri durante la guerra di indipendenza del 1848.

Mi è gradito rivolgere il mio saluto ed il mio apprezzamento al Sindaco, alle Autorità Civili e Militari, all’Arma dei Carabinieri, alla popolazione che vive intensamente questa giornata e agli organizzatori della manifestazione.

Sulle  colline di Pastrengo i Carabinieri hanno scritto una pagina speciale della loro storia: qui infatti l’Arma, che era nata nel 1814 per iniziativa del Re di Piemonte e Sardegna – Vittorio Emanuele I, diventa, a tutti gli effetti, un corpo militare dell’esercito, che riuscirà a determinare il crollo del nemico.

Innumerevoli sono stati nel corso della storia del nostro Paese gli episodi di eroismo dei Carabinieri e non occorre farne memoria,  tanto sono indelebilmente scritti nei nostri cuori.

Oggi però voglio esprimere la mia ammirata riconoscenza per tutti i Carabinieri che svolgono un servizio capillare su tutto il territorio nazionale vigilando per la nostra sicurezza.

I miei complimenti al Comune e alla Pro-Loco di Pastrengo che ogni anno vogliono ricordare la ricorrenza del 30 aprile con una significativa manifestazione ed auspico che si consolidi, sempre di più, il legame di fiducia e di affetto tra la popolazione e l’Arma.

 

On Aldo Brancher

 

 

Saluto del Presidente  Regione Veneto

 

Anche quest’anno si rinnova il ricordo, la memoria di una vicenda  di eroismo, di fede nella Patria: e così a Pastrengo, il 30 aprile si ricorda la Carica dei Carabinieri a cavallo, il valoroso coraggio di soldati, di uomini che per difendere l’alto ideale di Patria hanno combattuto  affrontando il nemico con fermezza e determinazione.

Oggi la dedizione di quegli uomini diventa il simbolo dell’impegno quotidiano che l’Arma dei Carabinieri ha nei confronti dei cittadini e delle Istituzioni.

Desidero ringraziare la comunità di Pastrengo che ha saputo valorizzare la propria storia e quella del Veneto con questa significativa rievocazione dei Carabinieri a cavallo.

         

On. Dott.  Giancarlo Galan                                 

 

 

 

Saluto del Presidente  Provincia di Verona

 

L’anniversario della Carica dei Carabinieri, il 30 aprile, riporta alla memoria un gesto di fedeltà alle istituzioni che si rivela quanto mai attuale per le giovani generazioni. Come Presidente della Provincia di Verona desidero porgere – a nome di tutti i Veronesi -  il mio saluto, il mio apprezzamento e il commosso omaggio ad una pagina eroica della Storia italiana e della Storia dei Carabinieri. L’impegno costante degli organizzatori del ricordo di quel giorno ci è di stimolo alla riflessione sul nostro passato e all’attaccamento ai valori della fedeltà, del senso del dovere, del sacrificio.

La Storia di ieri dei Carabinieri – segnata con luce vivida dalla vicenda di Pastrengo – è di esempio anche per i nostri giorni; tant’è che possiamo dire che ogni giorno essa si ripete con l’impegno  profuso dall’Arma a difesa dei valori dello Stato, della democrazia, della civile convivenza. Il commosso ricordo di quel 1848 si fonde allora con la commozione e la riconoscenza di oggi per i Carabinieri, punto di riferimento ideale ogni volta che si pensa a quanto valgono la sicurezza, la democrazia, il senso delle istituzioni.

Vada, allora, la nostra gratitudine ai Carabinieri di Pastrengo, a quelli di ieri e agli eroi quotidiani di questi nostri giorni. Vada il nostro ringraziamento e chi ogni anno – a cominciare dalla Pro Loco di Pastrengo – tiene viva la memoria, il ricordo, la Storia. Perché da quella memoria, da quel ricordo, da quella Storia sorge un esempio di civile dedizione che ci spinge tutti – ciascuno per la responsabilità che gli è propria – alla fedeltà alle istituzioni e all’amore per la Patria e per i più alti valori che la sostanziano.

 

Prof. Elio Mosele

 

 

Saluto dell’ Assessore Turismo Regione Veneto

                                                                                  

Dal 1848 Pastrengo è entrata prepotentemente nella storia del nostro Paese, è sinonimo di eroismo e coraggio, è una delle tante pagine fulgide della vita dell’Arma dei Carabinieri. Oggi è anche un elemento fondamentale di quella particolarissima forma di attrazione turistica che è la visita ai luoghi dove gli uomini hanno costruito la storia della loro nazione e dei loro discendenti.

Il 30 aprile 2005 ricorre il 157° anniversario della leggendaria Carica dei Carabinieri, vero e proprio caposaldo della loro epopea risorgimentale, e Pastrengo torna ad animarsi e a rivivere in forma solenne quel giorno così lontano nel tempo, ma così vicino nell’animo degli italiani e dei veneti che amano i Carabinieri e li sentono parte di loro.

Pastrengo si trova in una terra, come il veronese, ricchissima di storia con le molte fortificazioni, caserme, luoghi che “raccontano”; ma è anche al centro di una delle aree, nelle quali l’offerta turistica legata alla storia, alla cultura, all’arte, alle tradizioni, all’enogastronomia e all’artigianato, è più forte e di successo.

Un successo al quale contribuiscono grandemente iniziative come questa, e l’appassionato lavoro dell’Amministrazione e della Pro Loco di Pastrengo, ai quali rivolgo il mio più sincero plauso.

 

Floriano Pra

 

Saluto dell’Ass. Manifestazioni e Cultura  Comune di Pastrengo                                      

 

Anche quest’anno ci prepariamo, con entusiasmo a commemorare la Carica dei Carabinieri del 30 Aprile 1848, orgogliosi di mantenere viva la storia e le nostre tradizioni.

La manifestazione si svolge, come ormai di consuetudine, nella piazza intitolata al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, arricchita da attività culturali, sportive ed enogastronomiche che si sviluppano  da venerdì 29 Aprile a domenica 1 Maggio.

L’obbiettivo dell’Amministrazione Comunale, fin dal precedente mandato, è di ridare costante lustro e visibilità alla manifestazione dell’Anniversario della Carica, andata purtroppo negli anni passati in declino. Successo ora raggiunto e confermato e di ciò ne è testimonianza la migliorata affluenza di visitatori locali, e in particolare stranieri.

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione della Pro Loco e delle associazioni operanti sul territorio, che sempre più hanno lavorato e interagito fra loro. Mi auguro che i risultati ottenuti siano di stimolo per continuare in questa direzione e che la festa sia sempre più occasione di aggregazione della nostra Comunità.

Rinnovo un cordiale invito a voler partecipare numerosi ai molti eventi celebrativi e di intrattenimento proposti dal ricco programma di questo Anniversario.

 

Giuseppe geom. Faccincani

 

Saluto del Vice Presidente  Provincia di Verona

                                                       e Assessore al Turismo e Sport

 

In occasione del 157° Anniversario della Carica dei Carabinieri a cavallo, è con particolare piacere che rivolgo il mio saluto a Pastrengo zona strategica dal punto di vista storico in passato e centro turistico di notevole interesse ai giorni nostri, grazie alla splendida posizione di cui gode e alle numerose iniziative che la comunità del luogo promuove.

Situato a pochi passi dal Lago, Pastrengo offre un’oasi verde per chi vuole ritemprarsi in mezzo alla natura oltre che un’ottima gastronomia con prodotti tipici dell’entroterra gardesano.

Ringrazio Pastrengo per voler tenere viva la valorosa tradizione del passato, ricordando ogni anno, nella giornata del 30 aprile, la Carica dei Carabinieri che, nel 1848, con spirito di gruppo e con valoroso senso del dovere intervennero in soccorso di re Carlo Alberto.

Questa celebrazione oltre ad essere l’occasione per ricordare e valorizzare le famose gesta dell’Arma dei Carabinieri, diventa momento importante di incontro sociale e di conoscenza turistica del territorio.

 

Antonio Pastorello

 

 

Saluto del Presidente Sezione Veneto dell’Ass. Naz.le

Ex Allievi Nunziatella

 

Il 30 aprile del 1848 con la Carica di Pastrengo ebbe significativo inizio la Prima Guerra di Indipendenza. Con questo gesto pregno di eroismo si evidenziò l’attaccamento alle Istituzioni che da sempre, ora come allora, sono patrimonio genetico dei nostri Carabinieri.

In questa giornata  di commemorazione si vuole continuare a far rivivere  quegli stessi ideali che portarono alla prima guerra di Indipendenza. E’ un onore per me, quale presidente della Sezione Veneto dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, condividere con voi tutti questa giornata carica di significati e valori.

Gli stessi valori che dal 18 novembre 1787, anno di costituzione della Scuola Militare Nunziatella, appartengono agli Ex Allievi di quel prestigioso Istituto che in oltre due secoli di storia hanno dimostrato coraggio, eroismo ed attaccamento alle istituzioni, come dimostra, non unica e non ultima, la Medaglia d’Oro al Valor Militare attribuita il 18 marzo 1977 all’Ex Allievo della Nunziatella, allora Capitano dei Carabinieri, Rosario Aiosa.

Con questo sentimento mi è gradito rivolgere un cordiale e sincero saluto a tutti i cittadini di Pastrengo ed un sentito ringraziamento agli organizzatori di questa importantissima cerimonia commemorativa.

 

Rosario dott. Coraggio

 

 

Saluto del  Presidente UNPLI Veneto

 

Che cosa, ma soprattutto chi c’è dietro alle migliaia di manifestazioni che allietano i nostri week-end. Quali sono i segreti di queste “grandiose macchine da guerra” del fine settimana nate con l’obiettivo di coniugare il movimento turistico con la popolazione per tramandare e far conoscere le realtà locali. Sono le Pro Loco, indiscutibili protagoniste del rilancio e dello sviluppo turistico.

Un applauso va alla Pro Loco di Pastrengo per l’azione di rivalutazione storico  folkloristica che è riuscita a portare avanti negli anni  attraverso la rievocazione della Carica dei Carabinieri a Pastrengo, facendoci rivivere la storia emozionante del nostro passato. Da un lato il coraggio e la lealtà  dei carabinieri e dall’altro la determinazione delle Pro Loco d’Italia che oggi continuano, giorno dopo giorno, a raccogliere la testimonianze delle tradizioni, a custodire la cultura dei luoghi, cercando di dare un volto sostenibile alla nostra società.

 

Giovanni dr Follador

 

 

Saluto del Presidente Provinciale Pro Loco Veronesi

 

Rinnovo il mio compiacimento per il sempre immutato impegno che la Pro Loco di Pastrengo profonde nella “sua” Carica dei Carabinieri, una vicenda storica che ha alimentato lo spirito vincitore del Risorgimento italiano.

Grande merito va alle molte Pro Loco italiane che, come quella di Pastrengo, si propongono con spirito di servizio  per lo sviluppo, e la crescita,  di un turismo sociale consapevole: valorizzare la storia e la cultura dei piccoli centri e metterli in comunicazione tra loro, così da formare una rete di proposte per una più omogenea e ricca promozione del territorio italiano. Come tanti piccoli pezzi di mosaico messi insieme, il volontariato delle Pro Loco dà la completezza di una bella immagine:  una miriade di opportunità turistiche e di proposte storico-ambientali estremamente interessanti.

 

Lucia Baltieri

 

 
Saluto del Presidente Pro Loco di Pastrengo

 

Risuonano ancora nella mente le note ora cadenzate, ora vivaci della fanfara presente all’Anniversario Solenne della Carica dell’anno appena passato.

Negli occhi sono fissati ancora i visi delle moltissime personalità sul palco d’onore.

Sotto la pioggia, leggera ma  insistente, Pastrengo ha mostrato la fierezza storica dell’episodio: da tempo la nostra Comunità non vedeva tanti Carabinieri in divisa di parata, tanti cavalli bardati per il cerimoniale.

Le televisioni e i giornali hanno decantato l’evento, hanno mostrato la Pastrengo dei Carabinieri in Carica, l’irruenza puntata  sull’obiettivo. Pastrengo è luogo che ha segnato un momento  esaltante nell’epopea del Risorgimento italiano.

A Pastrengo i Carabinieri di tutti i tempi hanno eletto la loro casa ideale:  noi cittadini di Pastrengo  qui  oggi  abbiamo il privilegio di abitare e l’orgoglio di custodirne la memoria storica e di testimoniarla nel nostro presente.

La riproposta annuale dell’Anniversario del 30 aprile è per tutta Pastrengo piacere condiviso  e impegno gradito.

 

 Albino dr. Monauni

 

 


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