Pro Loco Pastrengo
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SAGRE
ESPRESSIONE POPOLARE
Riproponiamo una lettera pubblicata da L’Arena venerdì 12 novembre 2010 che ci sembra oggi ancor più attuale!
Ben vengano!
Vogliamo togliere alla gente anche questo piacere antico dello stare insieme, mangiare in compagnia un qualcosa o solo anche ascoltare gratis un po’ di musica?
Da sempre la gente ama trovarsi e fare festa, soprattutto nei tempi di carestia, oggi ribattezzata crisi come l’attuale, per sentirsi vivi e istintivamente stemperare la malinconia del vivere quotidiano.
Già i latini proponevano come panacea e rimedio ai molti malesseri del tempo “panem et circenses”, vale a dire mangiare e divertirsi. La pace sociale si persegue anche per queste vie.
Il popolo delle sagre e delle feste popolari nel fine settimana, cerca e trova poche ore di rilassamento, e tuffandosi nella massa soddisfa l’inconscia aspirazione tribale del gruppo e
dell’ appartenenza per sentirsi parti dell’ingranaggio sociale anche se oggi purtroppo finalizzato a motore consumistico festaiolo.
Vivi e lascia vivere! Per chi ha voglia di sagra, sagra sia! O forse proviamo invidia per chi alle sagre sa ancora ridere, mangiare e bere e magari anche ballare? Questa è anche la vita. La critica reiterata si rivela spesso autodifesa di interessi di parte.
Evviva la tribù delle sagre che sono la vera espressione popolare ove si respirano gli umori più genuini, quand’anche queste sagre e feste, non siano sempre esclusivamente a carattere religioso, benefico o politico.
Albino Monauni
Presidente Pro Loco
Pastrengo
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