Pro Loco Pastrengo
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ZUCCAFOLK
2007 Commento alla Festa
appena terminata e classifica vincitori del Concorso
“Zucca più…” UNA
GRANDE FESTA DA 220 Kg Successo
di pubblico e di immagine all’insegna della zucca
protagonista della festa. Come ad un concorso di bellezza: zucche
di tutti i gusti e colori.
C’erano
le maggiorate per peso e dimensione; una su tutte spiccava con un peso di 220
kg ed era quella di Luigi Gaspari di Pol. Altre zucche damigelle mediamente sui 40 kg quasi
scomparivano al confronto. La
zucca più lunga e snella misurava 161 cm. Premiate
per originalità le zucche che interpretavano l’essenza più tipicamente
maschile e femminile. Su un vecchio aratro era fissata in mostra la zucca di
Natalina, decorata in foggia erotica-onirica, che
materializzava le aspettative femminili dell’amore e
per contrasto le zucche di Cesare, assemblate con bulloni e affusto a forma
di cannone, simboleggiavano la tendenza maschile più battagliera. Premio
fedeltà a Zuccafolk è andato al nonno Giancarlo Turri che simpaticamente ogni anno mette a disposizione
un antico carro carico di zucche di sua produzione e vari attrezzi agricoli
della sua azienda olearia. Il
premio all’onore storico di Pastrengo è stato attribuito alla zucca trafitta
da una spada con accanto un cappello da parata di
carabiniere. L’intenzione dell’autore Umberto Segattini era di voler rendere un omaggio scherzoso e
benevolo ai carabinieri amici di Pastrengo. E’ stata
infatti battezzata “la zucca della Carica”. Contento
per il successo della Festa, il
presidente Pro Loco Dott. Albino Monauni racconta:
“Si è realizzata quest’anno la visione di come ho
sempre sognato la Festa della Zucca, ossia un tranquillo momento di vivibilità
conviviale e di amicizia. Pastrengo con Zuccafolk si propone come godibile appuntamento di fine
estate tra sapori antichi della zucca cucinata, suggestive
bancarelle degli hobbisti e la vista sul rosso tramonto del lago
all’orizzonte”. Classifica delle zucche premiate con
i giudizi di merito della giuria Per
la categoria Zucca + grossa con 220 kg. vince Luigi Gaspari (nr. 23) Per
la categoria Zucca + bella singola
vince una zucca marinella regina, con a corona damigelle di nespole e mele selvatiche
proposta da Antonietta Montini (nr.
20) Per
la categoria la Zucca
+ bella in composizione vince Graziella Ruffato
(nr. 5) con piacevoli composizioni per arredo oppure da regalo. Per
la categoria la Zucca
+ lunga vince Giovanni Callà (nr. 22) con una
zucca di cm. 161 Per
la categoria la Zucca
+ strana vince Angiolina Mascanzoni
(nr. 19) con una zucca a forma di stella marina eccezionalmente a
cinque punte, quando normalmente sono a quattro punte. Per
la Zucca + originale vincono
ex-aequo i due concorrenti: Natalina Milani (nr. 2) con una zucca erotica raffigurante un sogno onirico al
femminile e per contrasto Cesare Zenato (nr. 9) con un insieme di zucche
raffiguranti un cannone, segnale maschile di battaglia e competizione. Per
la categoria meglio intagliata
vince Diego Visuri (nr.
7) con una interpretazione di campanile e scampanio
di zucche in festa. Per
la categoria la Zucca
meglio decorata vince Egidio Perantoni (nr. 18) con una zucca gran dama, vestita di gala con gioielli e
diadema. Per
la zucca meglio decorata bambini vince Pietro Beni (nr. 25) con una composizione di zucche di città in un paesaggio
anonimo di periferia. Per
la categoria della scenografia
vince Dario Dal Bosco (nr. 14) con un insieme di
zucche e vecchi attrezzi del passato che ci ricordano com’era la vita dei
nonni, fatta di cose semplici,
frumento, polenta, latte vino e zucche come cibo. Per
la categoria onore storico a
Pastrengo vince Umberto Segattini (nr. 31) con una zucca trafitta dalla
spada dei carabinieri in Carica in
memoria dell’atto eroico del 1848. Premi
per fedeltà di partecipazione sono
andati a Giancarlo Turri (nr.
3), a Pasqualino Gaiardelli (nr.
13), a Massimo Gelio (nr.
16) e alla famiglia Girelli-Seeber (nr. 29+30).