Pro Loco Pastrengo


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Da ……L’ARENA del 22 dicembre 2005

Da ……L’ARENA del 22 dicembre 2005

 

PASTRENGO

 

Presepi, otto categorie in concorso

 

Pastrengo. Sono aperte le iscrizioni per il ventiquattresimo concorso di Natale dedicato al presepio. Il concorso, nella tradizione e nello spirito di San Francesco, è promosso dalla Pro Loco di Pastrengo, in collaborazione con le parrocchie di Pastrengo e di Piovezzano. Una manifestazione nata 24 anni fa. Con il tempo il concorso è cresciuto nel numero di partecipanti, nelle categorie premiate e per le iniziative correlate.

Il concorso lo scorso anno ha superato le 50 iscrizioni e quest’anno gli organizzatori hanno previsto una categoria speciale, non in gara, per le opere fuori paese.

Il concorso, che è aperto a tutti i cittadini residenti a Pastrengo, seleziona otto categorie: il presepio collocato all’interno della casa, quello all’esterno (in giardino, sotto il portico) e quello sul posto di lavoro.

Inoltre: il presepio nelle contrade, il presepio nelle scuole, il presepio nelle comunità (chiese, casa di riposo), riservandosi di premiare anche il presepio più originale e quello che si e distinto per l’impegno profuso dal suo autore.

“Il presepio rappresenta il senso della famiglia, la nostalgia per una diversa dimensione, meno tecnica e più in collegamento con la natura, che ci fa riscoprire la semplicità dell’essere bambino”, ha spiegato il presidente della pro loco, Albino Monauni, ricordando che il concorso si ispira al primo presepio che fu realizzato da San Francesco nel 1233 ricostruendo la scena di Betlemme con persone e animali viventi.

La commissione di giuria, composta da alcuni membri del direttivo pro loco, sarà impegnata nella visita e nel sopralluogo al domicilio dei partecipanti per visionare le opere in concorso e avrà un lavoro difficile, vista l’alta partecipazione e la qualità dei lavori.

Per partecipare è sufficiente fare una pre-iscrizione anche per telefono (045 7170398).
Le premiazioni avverranno nella chiesa parrocchiale di Piovezzano il giorno dell’Epifania, alle 15.

 

Bruno Gardin

 


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